Cadono le accuse di terrorismo a carico di Luigi Mangione, l’italo americano accusato di aver ucciso a Manhattan Brian Thompson, Ceo del colosso delle assicurazioni sanitarie UnitedHealthcare. Divra’ rispondere di porto d’armi e omicicio. Il processo inizierà il primo dicembre, cosi’ come disposto daL giudice Gregory Carro.
La decisione del giudice Carro rappresenta un duro colpo per l’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan, guidato da Alvin L. Bragg. I pubblici ministeri avevano sostenuto che l’accusa di terrorismo fosse giustificata perché Mangione aveva preso di mira un dirigente «della più grande compagnia assicurativa sanitaria degli Stati Uniti davanti all’hotel dove l’azienda stava per tenere la sua conferenza annuale per investitori» a Midtown Manhattan, a loro avviso «ampiamente riconosciuta come la capitale mondiale dei media».
Bragg ha affermato che l’atto era «un omicidio spaventoso, ben pianificato e mirato, destinato a suscitare shock, attenzione e intimidazione».
