Home News ‘Urban Nature’, una installazione nella Metropolitana di New York firmata dall’italiano Marco...

‘Urban Nature’, una installazione nella Metropolitana di New York firmata dall’italiano Marco Gallotta

0
credits, Studio Nyx Media

*di Rosa Coppola

La scena e’ questa. Sei a New York, Stazione 111 St (linea 7), quartiere Corona nel Queens. Attendi il treno e ti guardi intorno. E vedi un’opera d’arte. E’ ispirata alla natura e riporta un intricato stile di ritaglio della carta tipica di un artista italiano, Marco Gallotta. Salernitano di nascita (precisamente Battipaglia), il noto artista ha avuto la bravura di firmare una installazione a New York. Un qualcosa che sa di eterno e che porta il nome dell’Italia, ancora una volta, nelle eccellenze riconosciute all’estero. E se si tratta della Grande Mela dove la competizione e’ spietata, Gallotta entra di diritto nel firmamento degli Artisti. Quelli bravi. La Citta’ di NY ha scelto il salernitano per regalare momenti di straordinaria bellezza ai passeggeri, e non solo.

E’ la stessa MTA Arts & Design che annuncia il completamento di quattro nuove opere d’arte permanenti nelle stazioni della New York City Transit (NYCT) nel Queens.

Nello specifico: la stazione 111 St (7), la stazione 82 St-Jackson Heights (7), Woodhaven Blvd (J,Z) e la stazione Northern Blvd (M,R) – presentano opere degli artisti Marco Gallotta, Kira Nam Greene, Kathleen McCarthy e Oscar Oiwa. Ogni opera esplora temi quali il cibo, la casa, l’architettura e la natura, riflettendo la diversità culturale delle comunità circostanti.

“Ci auguriamo che queste nuove opere d’arte risuonino nei cuori dei passeggeri da Woodside a Woodhaven e da Jackson Heights a Corona”, ha affermato Tina Vaz, direttrice di MTA Arts & Design. “Esse intrecciano idee universali e punti di riferimento che possono ispirare l’immaginazione a viaggiare ben oltre il tragitto dei treni”.

Stazione 111 St (7): Urban Nature, di Marco Gallotta

Urban Nature di Marco Gallotta rende omaggio alle comunità, ai monumenti architettonici e ai paesaggi naturali che caratterizzano il quartiere di Corona nel Queens. L’area circostante la stazione 111 St è nota per la sua diversità culturale e per le vivaci attività commerciali che costeggiano Roosevelt Avenue. A meno di mezzo miglio di distanza, il Flushing Meadows Corona Park, sede delle Esposizioni Universali del 1939-40 e del 1964-65, continua a essere uno spazio di svago e riflessione sia per i residenti che per i visitatori.

Realizzata da UAP, l’opera d’arte traduce l’intricato stile di ritaglio della carta di Gallotta in sei pannelli in alluminio verniciato a tutta altezza. Le immagini celebrano l’interazione tra gli elementi naturali e urbani che circondano la stazione.

Situata all’interno del parabrezza della piattaforma sopraelevata della stazione, l’opera d’arte sulla piattaforma diretta a Manhattan include immagini iconiche dell’Esposizione Universale del 1964-65, tra cui l’Unisfera, la scultura Rocket Thrower dalla Hall of Astronauts e le piattaforme circolari gemelle del New York State Pavilion. La composizione della piattaforma in direzione Queens include la New York Hall of Science e il Queens Theatre. Ciascuno di questi punti di riferimento è incorniciato da un reticolo dettagliato di flora e fauna, richiamando l’ambiente naturale del vicino Flushing Meadows Corona Park. L’interazione tra le forme organiche e quelle architettoniche evidenzia il modo in cui la natura ha continuato a prosperare all’interno dell’ecosistema urbano, proprio come i residenti provenienti da tutto il mondo hanno imparato a costruirsi una vita e a trovare gioia nelle loro comunità. Con il variare della luce solare nel corso della giornata, i pannelli offrono prospettive visive mutevoli ai passeggeri che attraversano la stazione.

Di seguito, l’intervista all’artista (video, credits Studio Nyx Media)

Exit mobile version