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Stop al rinnovo della Carta d’identita’ per gli over 70

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La carta d’identità per gli over 70 non richiederà più il rinnovo e diventerà a tempo indeterminato o molto più lunga, secondo quanto annunciato dal Ministro Zangrillo. I dettagli specifici su come e quando la modifica sarà applicata sono ancora da definire. Per quanto riguarda chi vive all’estero, la CIE si può richiedere al proprio consolato di riferimento e la nuova norma sull’esenzione dal rinnovo dovrebbe applicarsi anche a loro, ma i dettagli su come sarà gestita la procedura devono essere chiariti. 

Per gli over 70

  • Novità in arrivo: Il nuovo decreto Semplificazioni eliminerà l’obbligo di rinnovo della carta d’identità per i cittadini over 70.
  • Durata illimitata: Il documento diventerà valido a tempo indeterminato o per un periodo molto più lungo, con l’obiettivo di semplificare la vita dei cittadini.
  • Punti da chiarire: Ci sono ancora dettagli da definire, come la gestione dell’aggiornamento della foto o dell’indirizzo, e come verrà applicata la norma per chi, ad esempio, ha compiuto 61 anni e ha già rinnovato il documento. 

Per chi vive all’estero

  • Richiesta al Consolato: I cittadini italiani residenti all’estero (iscritti all’AIRE) possono richiedere la CIE presso il consolato di riferimento.
  • Esenzione in arrivo: La nuova norma sull’esenzione dal rinnovo per gli over 70 dovrebbe applicarsi anche a loro, ma i dettagli specifici su come avverrà la procedura (ad esempio, l’aggiornamento della foto) sono ancora da chiarire.

“A nome del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo esprimiamo il nostro plauso per la misura che verrà inserita nel nuovo decreto semplificazioni, la quale prevede l’esonero degli over 70 dal rinnovo della carta d’identità elettronica (CIE).

Ogni intervento che semplifica la vita dei cittadini – come questo relativo allo stop al rinnovo per gli over 70 – rappresenta un segnale di vicinanza, buon senso e rispetto verso una fascia della popolazione che ha dato molto al Paese e che continua a sentirsi, anche a migliaia di chilometri di distanza, parte viva dell’Italia. La scelta del Governo costituisce un passo significativo di semplificazione amministrativa e di risparmio economico per il contribuente, un obiettivo che il CTIM ha auspicato e sostenuto attraverso i suoi rappresentanti nel CGIE: Canepa, Dussich, Stabile e Zaccarini. Il CTIM ribadisce il proprio impegno a favore degli italiani nel mondo e continuerà a operare nell’interesse della collettività”, conclude Vincenzo Arcobelli presidente del CTIM e componente del Consiglio Generale degli Italiani all’estero.

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