La sparatoria avvenuta lunedì sera a Midtown Manhattan è tra le più sanguinose avvenute a New York City negli ultimi decenni.
Con dati alla mano, negli ultimi 30 anni si sono verificati solo pochi incidenti simili.
La sparatoria pubblica più recente, che non è stata così mortale, è stata quella nella metropolitana di Brooklyn del 2022. Ci furono dieci feriti.
Lunedi’, invece, si sono registrati cinque morti, tra cui un agente di polizia e l’uomo armato.
Tra i casi precedenti figurano una sparatoria del 1997 sulla terrazza panoramica dell’Empire State Building, in cui sette persone furono colpite da colpi d’arma da fuoco e una morì, e una rapina del 2000 in un Wendy’s nel Queens, che provocò cinque morti.
Gli Stati Uniti sono l’unico Paese in cui ci sono almeno 100 giorni all’anno in cui si celebrano più anniversari di sparatorie di massa.
I FATTI DI LUNEDI’
– Un uomo di 27 anni che indossava un giubbotto antiproiettile e portava con sé un fucile d’assalto M4 ha sparato e ucciso quattro persone, tra cui un agente di polizia fuori servizio, in un edificio per uffici nel centro di Manhattan lunedì sera, prima di suicidarsi, hanno riferito le autorità.
Una quinta vittima è rimasta gravemente ferita nella sparatoria.Il commissario della NFL Roger Goodell ha affermato che la vittima è un suo dipendente e le sue condizioni sono critiche ma stabili.
La sparatoria è avvenuta poco prima delle 18:30 in un edificio per uffici al 345 di Park Ave., sulla East 52nd Street, dove si trovano le sedi centrali della società di investimenti Blackstone e della National Football League.
Il sospettato, identificato come Shane Tamura, aveva in tasca un biglietto in cui affermava di soffrire di CTE, chiedeva che gli venisse esaminato il cervello e faceva riferimento alla NFL.