La Festa della Repubblica e i 70 anni dell’Italia alle Nazioni Unite sono stati celebrati in un evento organizzato al Palazzo di Vetro dalla Rappresentanza italiana, alla presenza del Capo di Gabinetto del Segretario Generale Antonio Guterres, Ambasciatore Courtenay Rattray, e di 500 invitati fra cui gli oltre 200 funzionari e funzionarie italiane che lavorano per le Nazioni Unite.
“Siamo qui oggi, oltre che per commemorare la Festa Nazionale, per celebrare un doppio anniversario di grande importanza: l’ottantesimo anniversario dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e il settantesimo anniversario dell’adesione dell’Italia all’ONU. Nonostante le difficolta’ che sta attraversando l’ONU, la Carta delle Nazioni Unite rimane l’unico Habeas Corpus legittimo e universale che garantisce l’uguaglianza tra le persone e tra gli Stati – grandi e piccoli – nonche’ la loro sovranità e indipendenza” , ha sottolineato l’Ambasciatore Massari nel discorso di apertura.
L’ammissione dell’Italia alle Nazioni Unite, il 14 dicembre 1955, ha segnato un momento significativo nella riabilitazione e nel reinserimento del nostro Paese nella comunità internazionale dopo la guerra. In questi 70 anni l’Italia ha avuto un ruolo importante nella vita dell’organizzazione di cui sono esempio, fra l’altro, i sette mandati italiani nel Consiglio di Sicurezza.
L’Ambasciatore ha poi sottolineato come il 2025 stia registrando il più alto numero di conflitti dalla seconda guerra mondiale, con tutte le loro drammatiche conseguenze per i civili, soprattutto donne e bambini: “facciamo appello al senso di umanita’ di tutte le parti in conflitto, risparmiate i civili innocenti”. Massari ha proseguito evidenziando come “l’ONU appartiene a tutti noi, ma non funziona con il pilota automatico. Per questo, dobbiamo continuare insieme a difendere la Carta delle Nazioni Unite e i suoi principi. L’ONU puo’ contare sull’Europa, un vero attore del multilateralismo”.
L’Ambasciatore ha rivolto un ringraziamento a tutti coloro che sorreggono l’architettura ONU con il loro impegno, come funzionari e funzionarie italiane all’ONU e peacekeepers in fragili teatri post-conflitto.
La serata e’ stata arricchita dalle esibizioni del Tenore italo-americano Christopher Macchio, della pianista Cristiana Pegoraro, e del corpo di ballo dell’International American Ballet, con quattro danze abbinate alle opere d’arte sostenibile “Nature Dances” della pittrice Alessandra Mattanza (esposte durante la serata).
Si rinnova il ringraziamento agli sponsor del calendario celebrativo del 70mo anniversario dell’Italia all’ONU: Consorzio del Sannio, Enel, Eni, Intesa SanPaolo, Ferrero, Generali, Italgas, Eataly, Etica SGR, Illy, La Milanesa, Savini Tartufi, Snam.
