Il sindaco di Roma ha ordinato a una donna di smettere di dare da mangiare a decine di piccioni che hanno invaso un condominio, dopo che i residenti furiosi, sostenendo di stare annegando in piume e guano, hanno chiesto sollievo da quello che è stato descritto come un incubo hitchcockiano.
Da diversi mesi, al terzo piano di un palazzo al 108 di Via Spartaco, una donna soprannominata dalla stampa “La Signora dei Piccioni” dà da mangiare allo stormo di uccelli che infesta l’isolato. Dopo innumerevoli lamentele da parte dei residenti, esasperati dallo spesso strato di guano che ricopriva l’interno del palazzo e le aree pubbliche sottostanti – per non parlare delle auto parcheggiate – le autorità locali hanno emesso un’ordinanza che le vieta di dare da mangiare ai piccioni (The Guardian).
Contattata dal sito di informazione locale Roma Today, la donna ha risposto: “Sono un’attivista per i diritti degli animali della Lega Italiana Protezione Uccelli, un’importante organizzazione ambientalista italiana dedita alla conservazione della fauna selvatica. Salvo animali in difficoltà; non li nutro per hobby. Salvo piccioni e altri animali come cani e gatti”, ha detto. “Metto fuori il cibo per salvarli. Ovviamente, se mettevo fuori il cibo per un piccione, ne sarebbero arrivati altri. Ma ci sono state così tante bugie, calunnie e minacce contro di me”.
