L’affondamento del transatlantico italiano, Andrea Doria, e’ avvenuto il 25-26 luglio 1956, dopo una collisione con la nave svedese Stockholm al largo di Nantucket, vicino a New York. La collisione, causata dalla nebbia e da errori di manovra, provocò uno squarcio nello scafo dell’Andrea Doria e il successivo naufragio.
Ecco cosa accadde nel dettaglio:
- La collisione:Il 25 luglio 1956, l’Andrea Doria, in viaggio da Genova verso New York, si scontrò con la nave Stockholm in una fitta nebbia.
- Le cause:La collisione fu causata da un errore di manovra della Stockholm, che virò a dritta invece che a sinistra per evitare l’impatto, e dalla scarsa visibilità dovuta alla nebbia. La prua rinforzata della Stockholm squarciò la fiancata destra dell’Andrea Doria.
- Le conseguenze immediate:L’Andrea Doria iniziò a imbarcare acqua e si verificò un vasto incendio. Le operazioni di evacuazione furono avviate immediatamente, ma la falla era troppo ampia e la nave iniziò ad affondare lentamente.
- Il salvataggio:Le navi di soccorso, tra cui il transatlantico francese Île de France e la stessa Stockholm, riuscirono a salvare la maggior parte dei passeggeri e dell’equipaggio.
- Il naufragio:L’Andrea Doria affondò definitivamente il 26 luglio 1956, circa 11 ore dopo la collisione.
- Il bilancio:Il naufragio causò la morte di 46 passeggeri e membri dell’equipaggio dell’Andrea Doria e 5 vittime sulla Stockholm.
- Le conseguenze:La tragedia dell’Andrea Doria segnò la fine di un’epoca per i transatlantici, con il declino di questo mezzo di trasporto a favore degli aerei. Il relitto dell’Andrea Doria giace ancora oggi sul fondo del mare.