E’ stato arrestato l’uomo accusato di aver costruito ordigni esplosivi e di averli nascosti sui tetti di Manhattan e sul ponte di Williamsburg.
Michael Gann, questo il suo nome, avrebbe realizzato almeno sette ordigni esplosivi (IED) migliorati utilizzando precursori chimici, cioè sostanze chimiche che possono essere combinate per formare una miscela esplosiva, acquistati online.
Gli inquirenti sostengono che Gann ne abbia conservati cinque sui tetti di condomini residenziali adiacenti a SoHo e ne abbia gettato almeno uno sui binari della metropolitana del Williamsburg Bridge. Sostengono che in seguito Gann abbia mentito alle forze dell’ordine riguardo allo smaltimento di materiale per la fabbricazione di esplosivi in un cassonetto.
Secondo l’accusa, il caso è iniziato a maggio, quando Gann avrebbe ordinato precursori chimici insieme a oltre 200 contenitori di cartone e 15 metri di micce. Ha ricevuto quei pacchi poco dopo, ha mescolato i precursori chimici, ha acceso una fiamma e ha causato un’esplosione, per poi produrne altre sette simili, si legge nella denuncia. Si sostiene che abbia conservato i precursori chimici e la maggior parte degli IED sui tetti.
Almeno uno degli ordigni recuperati conteneva circa 30 grammi di potenza esplosiva, circa 600 volte il limite consentito per i fuochi d’artificio di uso comune. Gann avrebbe anche lasciato cartucce per fucile sugli stessi tetti, dove, secondo la denuncia, intendeva combinarle con uno o più ordigni esplosivi improvvisati (IED).