Un giudice della Corte Suprema di Brooklyn ha stabilito che un cane domestico può essere legalmente considerato “familiare” a New York, in particolare nei casi in cui un cane venga investito da un’auto mentre è al guinzaglio. Questa decisione, derivante da un caso in cui un bassotto è stato ucciso, consente al proprietario del cane di richiedere un risarcimento per danni emotivi, solitamente riservati ai familiari umani. La sentenza suggerisce un potenziale cambiamento nel modo in cui gli animali da compagnia sono considerati dalla legge.
Questa sentenza, emessa dal giudice Aaron Maslow, è significativa perché riconosce che i cani non sono solo una proprietà, ma piuttosto “parte integrante della famiglia”. Il caso riguardava un bassotto di nome Duke, tragicamente ucciso da un’auto mentre veniva portato a spasso al guinzaglio. La sentenza consente alla proprietaria del cane, Nan DeBlase, di ottenere un risarcimento per il disagio emotivo, un diritto precedentemente riservato ai familiari umani.
La sentenza ha il potenziale di ridefinire il modo in cui la legge considera gli animali da compagnia, poiché riconosce il legame emotivo tra le persone e i loro animali. Il giudice ha citato la dottrina della “zona di pericolo”, che consente di presentare richieste di risarcimento per sofferenza emotiva, e ha affermato che dovrebbe essere estesa anche agli amati animali da compagnia. Questa decisione potrebbe aprire la strada a un maggior numero di newyorkesi che cercano un risarcimento simile nei casi che coinvolgono i loro animali domestici.

