martedì, Giugno 3, 2025

Italiano sequestrato e torturato a New York: arrestato un americano, fermata una italiana (forse complice)

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Legato a una sedia, costretto ad assumere droghe, minacciato con una motosega. L’italiano Michael Valentino Teofrasto Carturan è stato sequestrato e torturato per circa 2 settimane in un lussuoso appartamento di New York, prima di riuscire a scappare e far scattare l’allarme.

La vittima originaria del Torinese

Carturan è originario di Rivoli (Torino). Il 29enne, che non ha precedenti penali a suo carico, si è diplomato in un liceo artistico di Torino e in seguito ha studiato permacultura, sistema di progettazione del territorio che integra armoniosamente l’uomo con l’ambiente. Il suo aggressore, John Woeltz, è stato arrestato, mentre una donna originaria di Latina – Beatrice Folchi – sarebbe sospettata di complicità.

La vicenda

Il 29enne italiano era arrivato a New York il 6 maggio per incontrare John Woeltz, un trader di criptovalute con il quale aveva fatto in precedenza alcuni affari. Poi, sembra per alcuni screzi, era rientrato in Italia. Woetlz lo aveva però convinto a tornare. Arrivato nella Grande Mela, Carturan è andato a casa del trader, un’abitazione extra lusso fra Prince Street e Mulberry Street, in affitto per diverse decine di migliaia di dollari al mese.

Secondo quanto riportato dal New York Post, il trader di criptovalute avrebbe una ricchezza pari a circa 100 milioni dollari. Woeltz, inoltre, possiede un elicottero e proprio per questo le autorità hanno chiesto che resti in carcere senza cauzione. Non è chiaro quanto tempo Woeltz abbia trascorso a New York prima del suo arresto e come si sia arricchito.

Poco dopo il suo arrivo, all’italiano è stato tolto il passaporto e il cellulare. Il suo sequestro era a quel punto ufficialmente iniziato. La prigionia è durata circa due settimane, fino al 23 maggio, fra minacce e torture con l’obiettivo – secondo indiscrezioni – di estorcergli le password dei suoi account cripto.

Le autorità ritengono che il turista italiano sia caduto vittima di una trappola: Woeltz infatti si presentava come esperto di investimenti digitali pur non avendo alcuna licenza per operare, e aveva stabilito contatti con diversi giovani europei attivi nel settore del blockchain. Fra questi c’era Carturan. Gli inquirenti stanno indagando su reati simili per accertare eventuali collegamenti.

Le torture

Durante le due settimane di torture, il cittadino italianoè stato legato con il filo elettrico a una sedia, colpito con il taser mentre aveva i piedi immersi nell’acqua, minacciato con una motosega e abusato psicologicamente. L’aggressore ha tenuto Carturan a testa in giù dalla cima di una scala e ha minacciato di uccidere le sua famiglia. Addosso gli era stato messo un Airtag di Apple per controllarne minuziosamente i movimenti.

Nonostante questo, il ragazzo alla fine è riuscito a liberarsi e a scappare. Appena uscito dalla casa degli orrori ha fermato un agente del traffico e dato l’allarme. La polizia si è recata nell’appartamento e ha arrestato Woeltz, fotograto in accappatoio e manette mentre veniva trasportato fuori dagli agenti fra gli sguardi incuriositi dei vicini. Nell’abitazione sono stati rinvenuti strumenti di tortura ma anche foto scattate con una Polaroid in cui Carturan è immortalato legato a una sedia e con una pistola puntata alla testa.

Carturan è stato trasportato all’ospedale di Bellevue poco dopo aver dato l’allarme ed è stato dimesso. La sua testimonianza è ora centrale per inchiodare il suo aggressore così da evitare che altri giovani cadano in simili trappole.

Coinvolta una donna originaria di Latina

Insieme a John Woeltz sarebbe coinvolta anche una donna originaria di Latina. Si tratta di Beatrice Folchi, secondo qanto riporta il New York Post. Beatrice Folchi ha affermato di non essere implicata nelle torture subite da Carturan. «Non sono in arresto. Non posso fare commenti ora», ha detto la donna al New York Post che ha cercato di intervistarla vicino al suo appartamento a Chelsea.

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