Secondo l’ultimo Studio dell’immigrazione nei cinque distretti di New York City, circa quattro residenti su dieci sono immigrati.
Secondo il nuovo rapporto pubblicato venerdì dall’Ufficio per gli affari degli immigrati del sindaco di New York City, circa il 38% dei newyorkesi proviene dall’estero, rispetto al 27% della nazione.
Inoltre, secondo i risultati, il 60% dei newyorkesi sono immigrati o figli di immigrati.
“La nostra analisi demografica conferma ciò che sappiamo da tempo: gli immigrati, compresi i newyorkesi clandestini, sono estremamente importanti per la nostra città”, ha affermato il commissario del MOIA Manuel Castro. “Sono sovrarappresentati nei settori essenziali, la maggior parte è in età lavorativa e contribuiscono enormemente alla nostra economia locale, alla forza lavoro e alla nostra base imponibile”.
Il rapporto annuale è richiesto dallo Statuto della città. Fornisce un profilo aggiornato e dettagliato degli oltre 3 milioni di immigrati della città, basato sui dati del censimento e altri dati forniti dai demografi della città.
Gli immigrati non cittadini costituiscono poco più del 15% della popolazione della città, mentre i cittadini naturalizzati costituiscono poco più del 22% della popolazione della città. Nei cinque distretti, la quota di cittadini per nascita è poco più del 62%.
La maggior parte degli immigrati newyorkesi vive negli Stati Uniti da anni
La stragrande maggioranza degli immigrati newyorkesi, quasi l’89%, è negli Stati Uniti da più di cinque anni. Più della metà è nel paese da più di 20 anni.
Le difficoltà con l’inglese non sono rare
Più di un newyorkese su cinque, ovvero il 22% dei residenti, ha una conoscenza limitata dell’inglese.
